Vita affettiva

S.Giovanni al termine della sua vicenda umana e di fede con Gesù di Nazareth conclude con una affermazione lapidaria: “Dio è amore”.
Creati a “immagine e somiglianza di Dio” portiamo dentro di noi una forza ed energia che ci fa “sentire”, rende possibile il “voler bene” e “AMARE”.
La Comunità dei credenti è il luogo nel quale si educa a “sentire”, a “voler bene” e ad “AMARE”. È il luogo dove si coltiva l’amicizia, la condivisione e la solidarietà.
La Storia della Salvezza e la vicenda di Gesù, una vita donata per amore, raccontata e celebrata porta a “fare memoria di Lui”.
Siamo spinti a rendere presente l’amore di Dio oggi nel luogo dove viviamo.
Strumenti
La Liturgia come luogo di esperienza del mistero dell’AMORE di Dio donato per noi.
La PAROLA DI DIO in quanto narrazione dell’amore di Dio per il suo popolo: affascinare grandi e piccoli con il racconto di questa vicenda meravigliosa nella quale Dio si paragona ad uno sposo che ama perdutamente la sua sposa (l’umanità) fino a dare la sua vita.
- Creare luoghi e spazi nella parrocchia, dove le persone possano incontrarsi, conoscersi, apprezzarsi e stimarsi (tempo libero)
- Offrire ed assumere impegni anche piccoli di volontariato dove il l’amore si traduce in servizio per i più piccoli e bisognosi.
- Accompagna con comprensione i fidanzati perché imparino ad amarsi nella fedeltà senza la paura di un impegno duraturo.
- La Comunità parrocchiale stima, apprezza e supporta, in tutti i modi e con tutti i mezzi, la famiglia come luogo privilegiato per sperimentare e educare all’amore.